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TROFEO MARTINA BONAVERA

Dal 2013, nel mese di marzo, il nome e la memoria di Martina vengono ricordati attraverso un torneo di calcio a 5, riservato alla categoria “pulcini”, a Lei dedicato.

Il grande interesse e la grande passione con cui Martina seguiva le partite della Canottieri Belluno C5 e dei suoi fratelli nelle categorie minori di questo sport, hanno dato, al papà Francesco, l’impulso per dare vita a questa manifestazione sportiva che cresce di anno in anno, grazie anche alla sensibilità e all’entusiasmo con cui è stata accolta dalle varie società sportive partecipanti.

L’evento, che si svolge nell’arco di tre giornate presso gli impianti sportivi della Spes Arena nel mese di marzo, vede impegnate sedici società di calcio della nostra provincia che a suon di gol si disputano l’agognato trofeo.

La partecipazione al torneo è completamente gratuita. Scopo del torneo, infatti, oltre ovviamente a tener vivo il ricordo di Martina, è la solidarietà. Contestualmente all’evento sportivo, l’Associazione promuove una raccolta fondi volontaria, il cui ricavato viene destinato al finanziamento di progetti sociali individuati di volta in volta.

La prima edizione del Trofeo nell’anno 2013, nella quale l’associazione per dare il benvenuto alle sedici squadre partecipanti ha donato loro una muta da gioco completa personalizzata, ha permesso l’acquisto di un apparato medicale per la cura delle patologie respiratorie dei neonati. Apparato che è stato donato all’U.O. di Pediatria dell’Ospedale S. Martino di Belluno.

La seconda edizione ci ha consentito il finanziamento per 5.000 € dei progetti dell’associazione bellunese Primavera, nata nel 2000 per volere di alcuni genitori, per assistere giovani disabili.

Tali importanti risultati sono stati conseguiti grazie al lavoro di soci e volontari, alle donazioni di enti e di privati, alla Sportivamente Belluno che ci permette di utilizzare gratuitamente il locale bar, al supporto fornito dalla delegazione locale della FIGC ed alla partecipazione entusiastica della medaglia d’oro olimpica Oscar De Pellegrin che, per tradizione nella giornata delle premiazioni, tramite il proprio intervento mette a disposizione di tutti i presenti la sua esperienza di vita e di uomo di sport.